Voglio chiarire il concetto di royalty su un marchio: quando si è titolari di un marchio registrato, lo si può vendere oppure concedere in licenza.
- Se il marchio viene venduto si percepisce un pagamento in un’unica soluzione e si perde definitivamente la titolarità del marchio (che passa ovviamente all’acquirente del marchio).
- Se invece il marchio viene concesso in licenza, si rimane titolari del marchio e si percepisce un pagamento ricorrente chiamato appunto royalty; in sostanza è come se io “affitto” il marchio e percepisco quindi ogni mese il canone di affitto.
Analogamente si può dire la stessa cosa quando si intende acquistare un marchio:
- Lo si può acquistare dietro il pagamento di una determinata somma, diventandone il legittimo titolare.
- Oppure lo si può acquisire in licenza pagandone le relative royalties in maniera ricorrente.
Le royalties verranno calcolate su base percentuale sulla vendita dei prodotti che utilizzeranno il marchio di cui all’accordo di licenza; e’ comune negli accordi di licenza che una parte delle royalties siano il cosiddetto “minimo garantito” da pagarsi in anticipo, ed il resto vincolato alle vendite dei prodotti.
Quanto più il marchio sarà forte e carico di “appeal”, tanto più sarà elevata la percentuale delle royalties.
– Registrare un Marchio:
https://www.marchiologo.it/#registrazione_marchio
– Scelta della classe Marchio:
https://www.marchiologo.it/product/indagine-telefonica-preliminare/
– Preventivo registrazione Marchio:
https://www.marchiologo.it/chiedici-un-preventivo/
– Banca dati marchi registrati in Italia:
http://www.uibm.gov.it/bancadati/
– Banca dati marchi registrati a livello comunitario: