Quando un marchio registrato non viene rinnovato alla sua scadenza, esso decade e diventa di pubblico dominio, ossia è utilizzabile da chiunque.
Quindi ci si può comportare in questo modo:
- si può utilizzare il marchio scaduto liberamente;
- oppure seguendo una regola specifica, lo si può registrare ex-novo.
La regola per registrarlo ex-novo è: dalla data di scadenza del marchio devono trascorrere obbligatoriamente 2 anni prima di poterlo registrare nuovamente.
Questo lasso di tempo consente infatti di far “dimenticare” ai consumatori il vecchio marchio e fargli dunque riacquistare il requisito necessario di “novità”.
Ricordiamo infatti che uno dei requisiti fondamentali per il deposito di un marchio è la “novità” (ossia è necessario che il marchio sia nuovo e diverso da quelli già registrati nella stessa classe di prodotti/servizi).
A questo punto ci si può chiedere “esiste una banca dati in cui trovare un elenco aggiornato di marchi scaduti”?
La risposta è SI, si tratta della banca dati nazionale ufficiale dell’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) che raccoglie tutte le informazioni relative alle domande depositate ed a cui è possibile accedere gratuitamente.
– Banca dati UIBM – marchi registrati SOLO in Italia:
http://www.uibm.gov.it/bancadati/
– Banca dati EUIPO – marchi registrati a livello comunitario:
https://euipo.europa.eu/eSearch/
– Registrare un Marchio:
https://www.marchiologo.it/#registrazione_marchio
– Scegliere la classe del Marchio:
https://www.marchiologo.it/product/indagine-telefonica-preliminare/
– Chiedere un preventivo:
https://www.marchiologo.it/chiedici-un-preventivo/