Talvolta qualcuno mi chiede: è possibile registrare un marchio costituito esclusivamente da uno o più colori, ossia del tutto privo di parole o immagini?
La risposta è SI, è possibile.
Si tratta del “marchio di colore”, un marchio costituito unicamente da un colore o da combinazioni di colore.
Una combinazione di colori registrata come marchio, potrà essere utilizzata su un prodotto, un macchinario, per identificare un servizio e così via.
Un esempio quotidiano lo ritroviamo quando per strada cerchiamo un distributore di carburante; le strutture dei vari impianti di erogazione, sono contraddistinte da un ben preciso abbinamento di colori.
Capita quindi a tutti di associare immediatamente il colore alla casa madre anche senza leggerne il nome
Però attenzione, ci sono 2 limiti:
- La gamma dei colori è limitata, quindi i COLORI PURI non possono essere monopolizzati da pochi soggetti che ne vietino l’uso a tutti gli altri.
- Per costituire un valido marchio i colori o le combinazioni di colori devono rispondere a determinati requisiti (primo fra tutti “costituire un valido segno rappresentabile graficamente”).
In merito al punto 2 faccio l’esempio del marchio di colore che tentò di registrare Red Bull: si trattava di un marchio comunitario basato sul GENERICO accostamento di blu e grigio.
Il marchio fu respinto e persino il giudice europeo respinse il ricorso della Red Bull.
– Registrare un Marchio:
https://www.marchiologo.it/#registrazione_marchio
– Scelta della classe Marchio:
https://www.marchiologo.it/product/indagine-telefonica-preliminare/
– Preventivo registrazione Marchio:
https://www.marchiologo.it/chiedici-un-preventivo/
– Banca dati marchi registrati in Italia:
http://www.uibm.gov.it/bancadati/
– Banca dati marchi registrati a livello comunitario:

